Skip to main content

Scuola di Scenografia

Piani di Studio
1° LIVELLO (triennale)
SCENOGRAFIA
2° LIVELLO (biennale)
SCENOGRAFIA

Preside

Sede
PALAZZO MALASPINA, VIA ROMA 1


La scuola di scenografia dell’Accademia di Carrara propone un corso di diploma accademico di primo livello di durata triennale (Bachelor) e un corso di diploma accademico di secondo livello di durata biennale (Master).

I corsi di primo e secondo livello formano le figure professionali di scenografo, di scenotecnico, di light designer, di costumista per il teatro, il cinema e la televisione. I diplomati possono trovare impiego come scenografi e costumisti e si possono misurare con le diverse forme d’intrattenimento e di spettacolo dal vivo. Le conoscenze che acquisiscono permettono loro di affrontare anche mercati e contesti professionali diversi da quelli dello spettacolo. Possono infatti lavorare all’allestimento di musei, mostre, eventi, set fotografici e pubblicitari, sfilate di moda, spazi commerciali e luoghi all’aperto e anche come progettisti d’interni e arredatori. Sostenendo alcuni esami aggiuntivi possono inoltre insegnare le materie artistiche nei licei italiani statali e privati.

Nel Corso di Diploma Accademico di Primo Livello si apprendono le regole per l’ideazione, la progettazione e la realizzazione di allestimenti scenografici per lo spettacolo dal vivo, il cinema e la televisione. Il percorso di studi prevede materie di tipo sia storico e teorico, sia pratico e laboratoriale. Oltre all’insegnamento della Scenografia si studiano Scenotecnica, Illuminotecnica, Costume per lo spettacolo, Regia, Storia dello spettacolo, Storia del Cinema e dei Video e molte altre materie che forniscono agli allievi la migliore preparazione culturale e progettuale. Nel campo della progettazione si studiano i diversi metodi, da quelli più tradizionali (figurini, bozzetti, prototipi e maquettes) a quelli che si avvalgono dell’uso delle più moderne e sofisticate tecnologie informatiche.

Nel Corso di Diploma Accademico di Secondo Livello si sviluppano le attitudini progettuali e creative personali attraverso un percorso di studi che valorizza le capacità di ricerca ed espressione individuale di ciascuno studente. Il percorso di studi prevede materie di tipo sia storico e teorico, sia pratico e laboratoriale: Scenografia, Costume per lo spettacolo, Teatro di Figura, Fotografia digitale, Architettura virtuale, Regia, Storia dello spettacolo e diverse altre materie che permettono di sviluppare competenze ad ampio raggio. Il percorso di studi fornisce strumenti e conoscenze avanzate sulla progettazione e realizzazione degli allestimenti scenografici, ma offre anche molto di più. Infatti esso permette agli allievi di acquisire solide capacità di ricerca, competenze tecniche e capacità progettuali nel lavoro sia individuale che in team, permettendo un facile inserimento nei diversi campi dello spettacolo e dell’arte contemporanea.

Parte della didattica di ambedue i percorsi formativi si concentra sulla produzioni di eventi e di spettacoli dal vivo, che consentono agli allievi di esperire il lavoro di squadra e di cimentarsi in tutte le fasi della messa in scena: scrittura del testo; messa a punto del progetto di regia; ideazione, progettazione e realizzazione di scene e costumi; ideazione del progetto luci con uso di videoproiezioni e videomapping; performance finale.

Negli anni di frequenza ai corsi, gli studenti seguono anche stages e workshop realizzati in sinergia con importanti realtà teatrali, cinematografiche e artistiche. Tra le collaborazioni di lungo corso, la scuola di Scenografia può vantare quelle col Festival Puccini a Torre del Lago (città natale del musicista), col Teatro delle Arti di Lastra a Signa diretto dal regista e storico del teatro Gianfranco Pedullà, con la Compagnia del danzatore e coreografo di fama mondiae Virgilio Sieni, oltre a molte altre collaborazioni con teatri e studi di produzione.

Nella Scuola di scenografia gli studenti possono trovare un ambiente piacevole e stimolante, con una forte vocazione alla ricerca multidisciplinare e all’internazionalizzazione.



Skip to content