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Flavio Costantini
Anarchici

a cura di Angelo Capasso e Anna Costantini
in collaborazione con Archivio Flavio Costantini
Progetto City Open Museum – PNRR

Da Sabato 13 Dicembre 2025 a Domenica 11 Gennaio 2026
Inaugurazione Sabato 13 Dicembre ore 18:00
Palazzo del Medico, Piazza Alberica – Carrara
Dal martedì alla domenica dalle ore 15:00 alle ore 19:00

Ingresso gratuito

In mostra saranno esposte 25 opere realizzate a tempera da Flavio Costantini tra il 1963 e il 1979, tutte parte del ciclo che l’artista ha dedicato agli eventi e ai protagonisti della storia dell’anarchia tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, nel periodo della cosiddetta Belle Époque.
Si tratta di quasi la metà delle opere che Costantini ha dedicato al tema, per la prima volta riunite e presentate insieme. Il racconto per immagini include, tra l’altro, l’uccisione di Umberto I per mano di Gaetano Bresci nel 1900; l’attentato dell’anarchico carrarese Gino Lucetti a Mussolini del 1926; gli acrobatici furti del ladro gentiluomo Alexandre Jacob, poi fonte di ispirazione del personaggio di Arsenio Lupin; le drammatiche imprese solitarie di Ravachol e la tragica vicenda della Banda Bonnot; la fucilazione del pedagogista Francisco Ferrer, soggetto dal quale proprio a Carrara è stato realizzato il bassorilievo ora installato presso la Universitat Autonòma de Barcelona.
All’interno del percorso espositivo sarà presentato anche parte del patrimonio documentario raccolto dall’artista nel corso degli anni e oggi conservato dall’Archivio Flavio Costantini, che da ormai da cinque anni ha sede a Carrara.
In mostra alcuni numeri delle prime riviste illustrate pubblicate in Europa a partire da metà Ottocento (tra le altre, le francesi L’Illustration e Le Petit Journal, le inglesi The Graphis e The Illustrated London News, L’Illustrazione italiana), esempi di pubblicistica di propaganda dei movimenti libertari internazionali, appunti di ricerca dell’artista quali schede, fotografie, repertori iconografici, e testimonianze del suo processo di lavoro (disegni preparatori e schizzi), tutti materiali utili a comprendere il minuzioso metodo di ricostruzione storica degli eventi che confluisce nelle sue opere.
Completa la mostra un percorso che racconta la parallela attività professionale, negli stessi anni, di Costantini come illustratore: dalle tavole per i settimanali L’Europeo, l’Espresso e Panorama, alla collaborazione per Olivetti, alle illustrazioni per La linea d’ombra di Joseph Conrad e Memorie del sottosuolo di Fëdor Dostoevskij.

Per info e dettagli sulla programmazione degli eventi visita la pagina cityopenmuseum.com e seguici su Instagram abacarrara
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