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Nerbi Silvia

Silvia Nerbi, architetto, è nata a Carrara nel 1962 e si è laureata presso la facoltà di architettura di Firenze con la tesi dal titolo: “Parco delle Alpi Apuane” nel 1991 e ha conseguito l’abilitazione alla Professione di Architetto presso la Facoltà di architettura di Genova nel 1992.

Dal 1989 collabora con il negozio di famiglia Nerbi Arredamento a fianco dell’architetto Aldo Pisani. Il negozio nato nel 1957 si occupa da sempre di Design con riconoscimenti a livello nazionale per la ricerca sui prodotti, in stretta collaborazione con le più importanti aziende del settore.

Nel 1996 nasce lo Studio di progettazione Zot con l’architetto Paolo Armenise con cui ha svolto progetti di architettura, architettura di interni, grafica, design, consulenza
aziendale e organizzazione di eventi legate al design e al territorio.

Nel 1998 nasce la collaborazione con IED- Istituto europeo di design prima come consulente del Centro Ricerche, poi con la prestigiosa Art Direction di Villa Asquer .
Lo stretto legame con il presidente-propietario di IED Francesco Morelli consentirà lo studio del parco con la realizzazione di fontane monumentali, strade, illuminazione e
una ricerca costante di statuaria classica, fino alla realizzazione della collezione di Ciusa, tutto volto alla decorazione degli esterni e degli edifici della Fondazione.

Dal 2008 inizia lo studio delle lavorazioni sui materiali lapidei per cercare nuove texture, oggi utilizzate dalla maggior parte delle aziende, per una nuova e più attuale lettura dei
materiali lapidei sia locali che esteri, per nuovi sbocchi in architettura.

Dal 2014 collabora con l’architetto Andrea Bogazzi, suo figlio, che si laurea nel 2015 e con il quale intraprende un nuovo percorso sul design, l’organizzazione di eventi e l’architettura.

Alcuni loro progetti sono presenti nei cataloghi di importanti aziende come Antonio Lup i- Labbate – Coltelleria Berti – Franchi Umberto Marmi.

Nata e cresciuta in una famiglia che ha creduto nello sviluppo del design e ha contribuito ad “educare” al bello diverse generazioni.
Negli anni si è specializzata nell’uso e nelle lavorazioni dei materiali lapidei, nella comunicazione delle imprese e nei progetti di design.
Alcuni dei suoi oggetti sono presenti nell’arredo urbano in città come i mega-vasi in marmo Tjandi, Ira, Suiteki.
Ha collaborato con le più importanti aziende del settore lapideo e del settore del mobile con le quali ha curato spazi espositivi come Paretra, Garage Corsi a Carrara, Garage
Travesi a Milano, in cui le commistioni fra l’arte visiva e le arti applicate hanno comunicato con il mondo del design e della scultura ridando vita a spazi dimenticati.

Riflessioni
Progettare con il marmo
Dal concept alla realizzazione del progetto nel quale il marmo gioca il ruolo da protagonista.
Dal design all’architettura, dalla piccola alla grande scala attraverso l’uso delle tecnologie più avanzate senza dimenticare la tradizione.
Ciò che più la affascina è riuscire ad utilizzare materiali dimenticati o considerati poco interessanti e portarli alla loro esaltazione fornendo una nuova chiave di lettura.



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