Saranno esposti, al Castello di Lerici anche i lavori dei nostri studenti. La mostra “Lord Byron nel Golfo dei Poeti”, evento voluto e promosso dal Comune di Lerici e dall’Associazione LericiPea, per celebrare il bicentenario della morte del grande poeta inglese (1824-2024) e il 70ntesimo del Premio LericiPea (1954-2024) il più antico e prestigioso Premio di Poesia in Europa vede coinvolti gli studenti dei corsi di Illustrazione e Arte del Fumetto dell’Accademia di Belle Arti di Carrara che hanno realizzato più di trenta tavole ispirate alla vita del poeta.
I giovani artisti sono stati seguiti per il Corso di Tecniche di Illustrazione dalla prof.ssa Agnese Leone e per il corso di Arte del Fumetto dal prof. Alessandro Tota.

“Ho ritenuto importante” – spiega Lucilla Del Santo, curatrice della mostra – “la collaborazione con l’Accademia di Carrara, non solo per testimoniare quanto ancora le tematiche, la vita, le opere, il pensiero di Byron siano attuali e condivisi dai giovani, ma anche come omaggio al grande “apuano” Enrico Pea, di cui il nostro Premio di Poesia porta il nome da settant’anni, unitamente alla sua duplice anima ligure – toscana”.

“Questo evento rientra nella visione del nostro territorio che questa amministrazione vuole rilanciare. Noi siamo il Golfo dei Poeti, un’idea di territorialità legata alla cultura, all’ispirazione, alla creatività. L’eredità di questi grandi artisti permea la nostra quotidianità ed il nostro patrimonio e va valorizzata con iniziative come queste che descrivono i grandi personaggi che qui hanno scelto di trascorrere un tempo della loro vita restandone indelebilmente segnati. Il valore del materiale esposto è indiscutibile ed innovativo, un’occasione che non potevamo farci mancare” commenta il Sindaco di Lerici Leonardo Paoletti.

“E’ questa una mostra che racchiude molti spunti di ricchezza e interesse e anche per tale motivo la inauguro con così grande piacere – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – da un lato si celebra la presenza del grande poeta romantico, Lord Byron, nel Golfo dei Poeti, dall’altro si esalta il valore della trasversalità e dell’universalità dell’arte, grazie alla scelta della collaborazione con l’Accademia di Carrara che rende contemporaneo e più vivo che mai il poeta Byron. Con le tavole illustrate e il prossimo fumetto, Lord Byron, la sua vita avventurosa e i suoi versi, parleranno direttamente ai giovani coinvolgendoli e affascinandoli e dimostrando che il linguaggio dell’arte non ha confini né tempo”.

La mostra ospiterà anche due busti realizzati dallo scultore toscano Lorenzo Bartolini: il ritratto di Lord Byron e quello della contessa Teresa Gamba Guiccioli, di norma conservati e patrimonio delle Gallerie degli Uffizi e una serie di preziosi oggetti legati alla vita del poeta, provenienti dalla collezione privata del Professor Vincenzo Patanè (uno dei massimi esperti italiani del “personaggio” di Byron, tra cui figurano una litografia della stanza del Lord a Palazzo Mocenigo, un busto vittoriano in porcellana Parian del poeta, e rare edizioni delle sue opere, tra cui la prima di “Poems by Lord Byron” (1816).