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Biblioteca

Sede
PALAZZO MALASPINA, VIA ROMA 1

Direttrice
MICHELA CORSINI

Contatti
Tel: 0585 71658 – interno 7
biblioteca@accademiacarrara.it
dir.biblioteca@accademiacarrara.it

Orari di apertura
Fino al 13 settembre 2024: dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 13.00
Dal 16 settembre 2024: dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 16.00
Sabato, domenica e festivi: chiuso


• Modulistica
MODULO ISCRIZIONE (Lingua italiana)
MODULO ISCRIZIONE (Lingua Inglese)
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

CARTA DEI SERVIZI


“Fra i diversi strumenti dell’uomo, il più stupefacente è, senza dubbio, il libro. Gli altri sono estensioni del suo corpo. Il microscopio, il telescopio, sono estensioni della sua vista; il telefono è estensione della voce; poi ci sono l’aratro e la spada, estensioni del suo braccio. Ma il libro è un’altra cosa: il libro è un’estensione della memoria e dell’immaginazione”.
Jorge Luis Borgers

La Biblioteca dell’Accademia di Belle Arti di Carrara è situata a piano terra, nella Sala delle Colonne, su cui si apre l’ingresso principale originario di Palazzo Cybo Malaspina. In questo ambiente viene conservato un ingente patrimonio librario costituito da un fondo moderno (per lo più materiale didattico inerente agli studi artistici), fondi archivistici speciali tra cui il fondo Carlo Del Medico, il fondo Ezio Dini e il fondo Domenico Zaccagna, un archivio storico (registri di deliberazioni, di copialettere, di inventari, di contabilità, di relazioni didattiche e filze di corrispondenza) e un fondo antico (libri e grafica d’arte di cui fanno parte pubblicazioni a stampa dal XVI al XIX secolo). In particolare, nel fondo antico sono conservati due pregiati esemplari della Encyclopédie di Diderot e D’Alambert, nelle edizioni di Lucca (1758-1776) e di Livorno (1770-1778) e la monumentale tiratura dell’opera Le Antichità di Ercolano esposte, composta da un catalogo (1755) e da otto volumi di incisioni (Napoli, Regia Stamperia, 1757-1792). Stampata a Napoli per volontà di Carlo VII Borbone, l’opera rappresenta la prima documentazione degli scavi iniziati nel 1738, e contribuì in maniera determinante alla formazione e diffusione del gusto neoclassico in Europa e gli Statuti Albericiani, che fanno di questa Biblioteca uno dei maggiori strumenti di consultazione dell’intero comprensorio. Il patrimonio documentario consiste in circa 30.000 tra libri moderni e antichi, pubblicazioni periodiche e documenti vari. Oltre alle collezioni di saggistica sull’arte, è possibile consultare la sezione locale nella quale sono raccolti i volumi riguardanti la storia e le tradizioni di Carrara, soprattutto afferenti il mondo del marmo, e di tutto il territorio provinciale ad essa correlato per questioni storiche, politiche e sociali. 

La biblioteca offre un servizio di informazione di tipo accademico ed ha come obiettivi principali la ricerca e il supporto alla didattica. Nonostante la sua vocazione accademica, non è riservata solo ai suoi studenti, ma è aperta al pubblico fin dal 1890, anno in cui l’allora Direttore Ferdinando Pelliccia decise di “fare dell’Accademia un centro culturale cittadino, indirizzato specialmente ai giovani studiosi”. Attraverso le prestigiose raccolte documentarie incentrate sull’arte nelle sue miriadi di sfaccettature e percorsi, gli studenti, i docenti e la comunità di riferimento possono fruire delle pubblicazioni ivi conservate tramite catalogo anche via internet, all’indirizzo:  https://reprobi.erasmo.it/. Aderente alla Rete Re.Pro.Bi, la biblioteca assicura al pubblico la consultazione del catalogo online e, in orario di apertura, il libero accesso alla splendida Sala delle Colonne dove, oltre alle collezioni moderne, sono a disposizione 30 postazioni per lo studio e la consultazione.

Sono inoltre disponibili altri servizi quali
– iscrizione gratuita al servizio bibliotecario;
– prestito locale, interbibliotecario e Document Delivery nel rispetto delle leggi che tutelano il diritto d’autore;
– utilizzo di MLOL Media Library OnLine una biblioteca digitale tramite la quale si possono consultare gratuitamente: ebook, musica, film, giornali e banche dati;
– utilizzo di NILDE (Network for Inter-Library Document Exchange) per il servizio di Document Delivery digitale tra biblioteche;
– accesso e la navigazione in internet tramite utilizzo di wifi gratuito;
– accesso ad altri servizi informativi di orientamento e supporto alla ricerca;
– consultazione della documentazione antica e archivistica (previa prenotazione).



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