Skip to main content

Cametti Simone

La ricerca di Simone Cametti è basata su una concezione pragmatica e artigianale del fare artistico, che si sviluppa tramite interventi operativi sulla materia e il contesto entro il quale agisce.

Non la volontà di ri-trarre o ri-ferirsi alla realtà circostante, ma quella di manometterla, provocando un singhiozzo, un glitch che interrompa il flusso della percezione abituale e induca una sosta. Cametti prosegue nel suo lavoro per azioni, le quali, con le sue parole: “non sono azioni, perché voglio che agiscano, come sono azioni quelle che lo scultore compie per cambiare la materia”. Queste si traducono in progetti multimediali e organici che sembrano svilupparsi per gemmazione gli uni dagli altri, legati da una costante attenzione ai temi fondamentali della natura, del paesaggio, dei materiali minerali e organici, dello spazio e della sua occupazione. A tali azioni fa seguito una formalizzazione dal lavoro nella forma di immagine fotografica, video, scultura o installazione, che documenta il procedimento di avvenuta trasformazione e il suo perdurare nel tempo.

Tra le sue ultime mostre personali:
PUNTO DI FUGA, Fondazione soutHeritage Matera; ALTROVE, galleria Societè Interludio, Torino; NIX, 2023, Francesca Antonini Arte contemporanea, Roma, a cura di Daniela Lancioni; GREENIT, Casale dei Cedrati,
Roma Villa Doria Pamphilji; OCHRE YELLOW, Montoro 12 Gallery, Bruxelles, 2022; PRIMITIVO, Shazar Gallery, Napoli, 2021; 4.500 GRADI KELVIN, con un testo di Lorenzo Balbi, Francesca Antonini Arte Contemporanea, Roma, 2020; OH BE A FINE
GIRL, KISS ME, Galleria NContemporary, Milano, 2020

Tra le ultime mostre collettive:
ome in un giardino, Roma, 2024 galleria Francesca Antonini arte contemporanea, Roma; Le fogge delle rocce, 2024 Nuovo Spazio di Casso, Dolomiti Contemporanee; United Nations of Artists, Todi 2023, Galleria UNU nell’unico, Galleria Collage di Matteo Boetti; Biennale di Alatri Chiostro di San Francesco, Alatri, 2023 Comune di Altri, Frosinone; Bridge Art Performance Studies, Palazzo Merlo, Palermo, Palermo, 2022; Carta Hanji, Museo Carlo Bilotti, Roma 2021; Albumarte 20×20, 2019, Roma, Albumarte, curata da Claudio Libero Pisano; Border crossing 2019, a cura di Lori Adragna, Border Crossing, Bridge Art; Chambre à air, presentato da Dolomiti Contemporanee, Piazza Magione, Palermo.

Premi:
2021, vincitore assoluto Premio Nocivelli per le arti Contemporanee, Brescia; Finalista Premio Michetti, Fondazione Michetti, Franca Villa a Mare, Pescara; Premio Salvi, dedicato ad Eliseo Mattiacci, Sassoferrato, Ancona; 2020 Sculture in Campo, Bassano in Teverina (VT) 2020 Finalista premio Combat Prize; 2020 Finalista TALENT PRIZE; 2017 Finalista TALENT PRIZE; 2016 Premio Silenzio per favore, Fondazione Aria, Spazio V.AR.CO., l’Aquila; 2016 Premio Giovani, Accademia Nazionale di San Luca, Roma; 2015, Finalista two calls for Vajont, Dolomiti Contemporanee, Casso; 2014, Menzione speciale Premio Arte nel giardino di Irene Brin, associazione Culturale Irene Brin, Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma; 2012, PREMIO TERNA
04, indetto da Terna spa, Roma.

Residenze:
2022, Barco Ducale di Urbania; 2021, Viso a Viso, Ostana Res, Alpi Cozie, Parco naturale del Monviso; 2020, N Luoghi Spazi Potenziali, associazione culturale McZee Università dei beni Culturali di Macerata 2019, vincitore residenza artistica, Bridge art residency, tenuta la favola, Noto; 2015 / 2022, Dolomiti Contemporanee – ex Villaggio ENI di Borca di Cadore, Belluno; 2013, MAMM – Multimedia Art Museum Mosca, Russia; 2009, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Pietrarubbia, Urbino.