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Baresi Giuseppe

La sua attività comincia negli anni Ottanta col gruppo artistico multimediale Studio Azzurro: per un decennio circa Giuseppe Baresi è il loro operatore per la parte video e cinematografica di tutti i loro film e videoinstallazioni fino al 1989, quando apre la sua casa di produzione Stilo e inizia a lavorare come produttore indipendente e filmmaker oltre che come direttore della fotografia.

Sempre negli anni ’80 è direttore della fotografia per diversi documentari e video di ricerca per il Politecnico Facoltà di Architettura, nel 1985 vince il primo premio U-Tape del Centro Videoarte del Palazzo dei Diamanti di Ferrara con Brown Boveri assegnato da una giuria internazionale presieduta da Renè Berger e Vittorio Fagone, invitato poi in numerosi Festival Internazionali (Locarno, Linz, Melbourne e a Roma per la selezione di videoarte Italia, USA, Canada).

Come direttore della fotografia, ha lavorato tra gli altri, con Kiko Stella negli anni ’90 per numerosi videofilm di Teatro-danza per la Compagnia Corte Sconta, vincendo per due volte il premio il Coreografo elettronico e il Kirin Contemporary Award ‘96 di Tokjo, Silvio Soldini e Giorgio Garini (Un piede in terra l’altro in mare 2009, Un paese diverso 2008) Giancarlo Soldi (Alex indagini in mondi sconosciuti, Come Tex nessuno mai 2012, Diabolik sono io 2019, Cercando Valentina, Nastro d’argento Docu-film 2020,) Gabriele Salvatores (Petites historias das criancas-Intercampus 2008, Nothing is real-Making di Nirvana 1996) Davide Ferrario (I TIGI a Gibellina 2002, Teatro Civico per Report RAI3 2003) Nanni Moretti (La Cosa 1990, Aprile1998), Lutz Becker (Vita Futurista 1995/2012 prodotta da Arts Council England e Channel 4), Alina Marazzi (Gemelle e Per sempre 2005 MIR RTSI).

Ha anche collaborato con Marco Paolini per: Gli Album di Marco Paolini – 2004 di cui è stato regista, direttore della fotografia di 16 puntate trasmesse da RAI 3 prodotte da JoleFilm, pubblicate in due cofanetti da Einaudi Stile libero Il Milione – quaderno veneziano – 2009, co-regia con Marco Paolini presentato alla settimana degli autori Mostra del Cinema di Venezia, trasmesso da La7 e pubblicato da Einaudi Stile libero.

Come autore e filmmaker ha realizzato numerosissimi lavori di cinema/video prevalentemente non fiction, utilizzando formati dal 35mm al s8 e video, presentati nei principali festival internazionali di video arte e cinema di ricerca e spesso premiati. Qui ne posso ricordare solo alcuni: 1990 Fluxus Milano Poesia (co produzione Stilo, Studio Azzurro e Coperativa Intrapresa) esposto nel bookshop della Biennale di Venezia; Victor (co-regia con il musicista Franco Maurina) 1998 premio TTV Performing art on screen e selezionato in numerosi Festival Internazionali a Parigi, Berlino; 1998 Sarajevo-Hobocapajebo un video a sostegno dell’O.n.g. Lilliput, vincitore del Mediterraneo Film Festival; Conversazioni sulle vie dei Tarocchi – 2007, con A. Jodorowskj – pubblicazione con DVD, Feltrinelli Editore; Blue sofa – 2009, co-regia con Pippo Del Bono e Lara Fremder – presentato in Piazza Grande al Festival di Locarno 2010 e Gran Prix della giuria al Festival internazionale di Clermont Ferrand; In tempo ma rubato – 2009, con Mario Brunello – premio del pubblico al Festival del Film sull’Arte 2009 di Asolo.

Negli anni ’80 viene selezionato da The Tape Connection di Roma per entrare nel loro catalogo di distribuzione indipendente, attivo sino al 1999 presentando i propri lavori in numerose rassegne e selezioni di video arte in tutto il mondo.

Per citare invece altre partecipazioni: nel 2008 viene invitato al MART di Rovereto agli incontri Futuro presente -Arte e nuove tecnologie con l’odore delle immagini, con una selezione dei propri lavori; nel 2011 viene invitato nella retrospettiva storica curata dal Film Museum di Vienna Italien Experimental 1965-2011 e a Lussas a Route du Doc-Italia;  nel 2014 viene invitato nella selezione Cinema sperimentale italiano al Festival Videoex di Zurigo; nel 2015 a Dimensione s8 Italia 1965-2015 da Home Movies di Bologna, introdotta da Adriano Aprà; nel 2022 viene selezionato con Mnemo. Diario per la mostra Il video rende felici -la video arte in Italia curata da Valentina Valentini al Palazzo delle Esposizioni di Roma.

Ma si è segnalato anche in altri ambiti oltre a quelli del cinema e del video con ricerche e produzioni come autore e regista : Videosalone 1984 servizio con still frame e video prima pubblicazione multimediale italiana in videocassetta VHS allegata alla rivista ABITARE n.221 Gen.1984; Itinerari turistico culturali nelle regioni del sud d’Italia 1998/1999 cinque documentari in 16mm per conto di INSUD selezionati in due edizioni consecutive al FIFARC Biennale di Architettura di Bordeaux; 2007 integrazione tra Medicina Tradizionale Cinese e Medicina Occidentale coordinando le riprese a Nanjing (Cina) per un progetto dell’Università Statale di Milano e CTU ; Patrimonio rurale delle cascine di Milano – 2011, ricerca dell’Università di Milano Facoltà di Agraria e Storie Digitali; Itinerari artistici verso l’interculturalità – 2012, quattro documentari per il progetto del Dipartimento Scienze Umane dell’Università Milano Bicocca – Antropologia; Il teatro a disegni di Dario Fo – 2014, progetto speciale dell’Archivio Fo-Rame in collaborazione con Accademia di Brera – pubblicazione con DVD, Scalpendi Editore; La chiesa di vetro – 2017, documentario per AL.FA Roma, sul restauro del moderno -presentato a: Triennale di Milano, Milano Design Film Festival, Istituto Italiano di cultura di Tokjo, e centro studi di Casabella; Camera lucida foto/video/appunti per gli Esercizi di psicogeografia 2017- 2019 nel Parco Media Valle del Lambro.

Nella sua attività di artista mediale ha realizzato complesse installazioni, come nel 1995 per la proiezione cinematografica durante l’Opera Tosca di immagini al Teatro Regio di Torino per la regia di Daniele Abbado, girate a Roma in 35mm BN. Nel 2000 è stato direttore della fotografia e regista di una troupe nelle metropoli asiatiche per le immagini prodotte per Less aesthetics more ethics per la grande videoinstallazione di Studio Azzurro per la 7° mostra internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. Nel 2005 per il Memorial della Liberazione di Milano (otto grandi proiezioni per la mostra e installazione) curata per le Civiche Raccolte Storiche del Comune di Milano al Palazzo della Ragione, e, più recentemente, il progetto Titania del 2016, un’installazione foto-cinematografica (5 carousel per 2 proiezioni con cinque schermi sincronizzati, 1 videoproiettore), presentata nello spazio ARP della Fabbrica del Vapore, Milano, a cura di Studio Azzurro e scelta da Nanni Balestrini come video di copertina per il sito Alfa Beta 2016, che segna una nuova tappa di collegamento tra l’immagine fotografica (principalmente analogica e con diaporami) e le immagini in movimento. Nel 2018 una immagine della serie Sequence viene esposta a Prima visione 2018 i fotografi e Milano da Bel Vedere fotografia e G.R.I.N. Nel 2019 il video Brown Boveri (1984) viene riproposto ed esposto alla mostra Reality ’80 il “decennio degli effetti speciali” alla Galleria CREVAL del Gruppo Credito Valtellinese di Milano. Nel 2021 cura la regia e gli interventi mix media per un Divertissement neoclassicovideomostra da un progetto didattico ideato da Elisabetta Longari in Accademia di Belle Arti di Brera.

…“Nelle sue opere fin dall’inizio costruisce uno stile ibrido e libero che dimostra insofferenza per le categorie prestabilite e mescola continuamente supporti, strumenti e forme di racconto venendo di volta in volta assimilato all’ambito del cinema documentario, del cinema sperimentale e della video arte. I suoi film/video trovano spazio in rassegne e festival italiani e internazionali, spesso esposti all’equivoco di un’appartenenza a generi che invece attraversano continuamente.” -Testo di Gianmarco Torri e Karianne Fiorini dal Catalogo 52 Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, Pesaro 2016 dove gli viene dedicato un incontro con proiezioni cinematografiche s/8 su doppi schermi.

Dal 2000 si dedica inoltre ad una intensa attività di formazione tenendo corsi di cinema, video e fotografia collaborando continuativamente con i principali enti di formazione sull’audiovisivo a Milano: Civica scuola di Cinema Luchino Visconti, Accademia di Belle Arti di Brera – Scuola di nuove tecnologie per l’arte, IED Istituto Europeo di Design e dal 2022 è titolare della cattedra di Cinematografia presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara.



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