
“sublime, sublimazione, sublimità. l’arte, la psiche, il sacro”
Incontri e Mostra di Scultura
30 gennaio 2025
alle 14:00 Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Carrara – incontro
alle 17:30 Ex Ospedale San Giacomo – incontro
alle 19:00 Duomo di Carrara – inaugurazione mostra di scultura
L’arte, la psicoanalisi e la spiritualità nell’arco di una stessa giornata, in due incontri e una mostra di scultura. “Sublime, Sublimazione, Sublimità. L’arte, la psiche e il sacro” è un evento promosso dall’Accademia di Belle Arti di Carrara.
Giovedì 30 gennaio alle 14:00, nell’Aula Magna di Palazzo Malaspina di via Roma 1, Angelo Capasso, critico d’arte e docente di Storia e Metodologia della Critica d’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara, e Roberto Cavasola, psichiatra e psicoanalista membro della Scuola lacaniana di psicoanalisi del Campo freudiano, parleranno di “Arte e Psicoanalisi nel ‘900”.
Alle 17:30 l’evento si sposterà nei locali dell’Ex Ospedale San Giacomo in via Grazzano 17. In questo secondo incontro, che si inserisce nella rassegna “L’arte di guardare l’arte” e che sarà introdotto da Luciana Ceccarelli, presidente dell’Associazione Spazio Alberica, Angelo Capasso illustrerà “Il Sublime tra Modernismo e Postmodernismo” e Roberto Cavasola affronterà il tema de “La Sublimazione”.
La giornata si concluderà nel Duomo di Carrara dove, alle 19:00, sarà inaugurata “Sublimità”. La mostra di scultura, curata da Angelo Capasso in collaborazione con Michele D’Agostino, scultore e anch’egli docente dell’Accademia di Belle Arti di Carrara dove insegna Tecniche della Scultura, vede esposte le opere di Petya Rumenova Baltadzhieva, Martina Belloni, Gabriele Biagini, Irene Calabretta, Paolo Castelli, Viola Fossati, Luca Ignomeriello, Rebecca Maccioni, Mattia Mannarini, Margherita Renna, Luisa Riccobono, Jessica Sergi, Naima Tartaglia, Davide Dalla Valentina, Isacco Zanellato. “Attraverso il lavoro dei giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Carrara della cattedra di tecniche della scultura del prof. D’Agostino – spiega Capasso – si concretizza l’idea del sublime applicato al contemporaneo con le sue più evidenti manifestazioni relative al sacro”.
La mostra sarà aperta e visitabile su appuntamento fino al 28 febbraio, scrivendo a baltadzhievap@gmail.com, dal lunedì al venerdì dalle 09:00 alle 18:00, il sabato dalle 09:00 alle 14:00 e la domenica dalle 14:00 alle 19:00.
