2019/08/01 In viaggio con Canova

In viaggio con Canova
dal 1 agosto 2019 sino al 10 giugno 2020

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Descrizione

In occasione dei 250 anni della fondazione, l’Accademia di Belle Arti di Carrara è partner della mostra CANOVA – Il viaggio a Carrara, a cura di Mario Guderzo, ospitata al CARMI fino al 10 giugno 2020. Per l’occasione l’Accademia ha prestato cinque preziosi gessi canoviani, tre documenti autografi del Fondo Antico e il volume di Antoine Chrysostome Quatremère de Quincy Canova et ses ouvrages: ou, Mémoires historiques sur la vie et les travaux de célèbre artiste, un’edizione del 1834 contenente una facsimile di lettera autografa del Canova e un ritratto inciso dell’artista. I gessi: l’Autoritratto dell’artista di Possagno, la Maddalena giacente, la Danzatrice col dito al mento, la Venere Italica e Venere e Adone.

«La nostra partecipazione attiva a questo articolato progetto espositivo – ha dichiarato il Direttore Luciano Massari – è, ancora una volta, la conferma della ricchezza del patrimonio artistico e di sapere dell’Accademia di Belle Arti di Carrara: non solo per la ricca collezione dei gessi canoviani e per le competenze dei docenti che sono coinvolti nelle iniziative del Comune, ma, soprattutto, per il contributo culturale che una fucina di idee come l’Accademia fornisce quotidianamente alla definizione di un indirizzo culturale per la città. La scelta di non restare chiusi tra le mura del Palazzo Cybo-Malaspina è il nostro apporto concreto verso una città che necessita di occasioni di conoscenza qualificate e che riconosce nella nostra istituzione, dopo 250 anni, ancora un elemento identitario molto forte. La sezione della mostra dedicata al rapporto tra Canova e Carrara, nella quale sono esposti capolavori delle nostre collezioni, prende avvio dalla nomina dello scultore di Possagno a “Accademico Onorario” della nostra Accademia che si contraddistinse, precocemente, nel costruire una rete di relazioni con gli artisti più famosi dell’epoca con lo scopo di dare rilevanza alla città e al suo marmo. Ancora oggi, rivendichiamo con orgoglio quest’attitudine e, nel solco di una tradizione così prestigiosa, abbiamo insignito dello stesso titolo onorifico dato al Canova due grandi artisti del nostro tempo: Maurizio Cattelan e Jeff Koons».

CANOVA – Il viaggio a Carrara è un coinvolgente percorso espositivo tra opere, documenti e installazioni multimediali. Di sala in sala diversi linguaggi si incontrano, dunque, in una narrazione unica che condurrà il pubblico in un sorprendente viaggio nella mente di Canova, testimoniato ora con la scultura, ora con documenti e coinvolgenti narrazione filmiche, offrendo un’esperienza culturale di grande rigore scientifico.

Dopo un’introduzione sulla “Vita e opere di Antonio Canova”, il percorso della mostra, in fitto dialogo tra materiale e immateriale, si apre con le Grazie per raccontare la genesi del processo creativo del Canova; si sofferma su un’intera sala dedicata a uno dei massimi capolavori dello scultore, “Paolina Borghese”; prosegue con le suggestive installazioni dedicate al rapporto tra “Canova e la danza”, poi con un approfondimento su “Canova. Il viaggio a Carrara e l’Accademia di Belle Arti”, un racconto nel racconto, volto a celebrare l’incontro tra il primo ambasciatore della bellezza italiana nel mondo e la capitale del marmo; per concludere la visita con l’immaginifica fiaba di “Amore e Psiche”. In questa sala, l’ultimo dei cinque modelli in gesso di proprietà dell’Accademia, lo splendido “Venere e Adone”, accomiata il pubblico dalla mostra.

CANOVA – Il viaggio a Carrara, termina qui, ma idealmente continua con la visita alla città e all’Accademia di Belle Arti dove sono custoditi altri modelli canoviani.

La mostra è ideata e prodotta da Cose Belle d’Italia Media Entertainment in esclusiva e in collaborazione con il Museo CARMI per iniziativa del Comune di Carrara.

Nella gallery pubblichiamo alcune immagini dell’opening e dell’allestimento. Tutte le immagini sono courtesy Michele Ambrogi Fotografo