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Direttore

Marco Baudinelli studia al Liceo artistico e all’Accademia di Belle Arti di Carrara.

Durante gli studi all’Accademia, grazie a Pier Carlo Santini e al corso sperimentale di Design da lui promosso (docenti: Bruno Munari, Silvio Coppola, Willy Fleckhaus, Roberto Sambonet, Getulio Alviani, Enzo Mari per citarne solo alcuni) ha modo di entrare in contatto con il mondo del design e della grafica per la comunicazione.



Finiti gli studi apre a Carrara lo studio Quadrisegno. Di quegli anni è anche il progetto di una serie di decori per l’industria ceramica Garfide e successivamente per King’s ceramica. Cura l’immagine di varie manifestazioni culturali, disegna una collezione di oggetti in marmo e una serie di calendari in serigrafia autoprodotti. Nell’89/90 si trasferisce a Milano dove, sotto l’art direction di Bob Noorda, impagina la rivista d’architettura l’Arca e coordina l’ufficio grafico di Arcaedizioni. Dopo una breve esperienza lavorativa a Roma rientra a Milano chiamato da Federico Luci e assume l’incarico di vice art director dell’area libri della casa editrice Arnoldo Mondadori Editore, per poi diventarne art director e responsabile dell’ufficio grafico.

Nel ’95 disegna il logo e la veste grafica delle prime copertine di Polillo Editore, il logo e la segnaletica interna del Museo Amedeo Lia di La Spezia. Sempre nel ’95 insieme a Claudio Giumelli, organizza la mostra di Ferenc Pinter al Convento della Nunziata di Pontremoli in occasione del Premio Bancarella. Collabora con Mondadori Libri per ragazzi e, come consulente art director, con il Club degli Editori fino al 2000.
Nel 2011 la Provincia di Massa-Carrara dedica al suo lavoro trentennale di grafico una mostra nelle sale del Palazzo Ducale. Nel 2013/14 collabora alla curatela del progetto Solid Senses (Stefano e Cini Boeri, Stefano Giovannoni, Alessandro Mendini, Paolo Ulian) che viene presentato nell’aprile 2014 in occasione del Milano design week, Lambrate Ventura. Nel 2014 viene nominato nel comitato scientifico del costituendo Museo Gigi Guadagnucci, con cui collabora alla realizzazione del museo medesimo inaugurato nella primavera 2015, in occasione del centenario dalla nascita dell’artista.

Dal 1992 insegna Tecniche grafiche speciali prima all’Accademia di Belle Arti di Venezia e poi a quella di Carrara dove nel 2003 viene eletto per la prima volta direttore. Viene riconfermato alla direzione per altri due mandati fino al 2011.

Negli anni della pandemia ha ripreso a disegnare a mano libera.



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