Martedì 25 gennaio, nell'Aula Magna dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, dalle ore 10.30 alle 12.30, si terrà il primo incontro del progetto “MutArti”, ideato dall'Accademia in collaborazione con l'Istituto di Valorizzazione Castelli per il Festival Jazz MutaMenti. L'incontro, aperto a tutti gli studenti dell'Accademia, si terrà in modalità mista a questo link di Google Meet.
MutArti è un progetto culturale ideato, contestualmente al Festival Jazz MutaMenti, per promuovere i linguaggi dell'arte contemporanea, attraverso commistioni con la musica jazz, quali forme di narrazione dei luoghi (luoghi d'arte e della cultura del territorio della provincia di Massa-Carrara) e quali strumenti per rendere tali luoghi spazi di riflessione sul contemporaneo oltre che di scoperta di nuove soluzioni alla quotidianità attraverso l’interazione tra artista e fruitore. L'idea progettuale nasce dalla proposta di Ursula von der Leyen (SOTEU) di creare un movimento culturale interdisciplinare per ridisegnare il futuro della cultura e della società, dove artisti, studenti, ecc. lavorino insieme in uno spazio di co-creazione per disegnare nuovi orientamenti della società.
MutArti, unendo diverse realtà territoriali, punta, attraverso la realizzazione di percorsi formativi e residenze artistiche, ad istituire un laboratorio permanente di arte contemporanea che veda la compartecipazione di studenti e docenti dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, esperti ed artisti del panorama musicale e delle arti visive. Il laboratorio permanente sarà finalizzato non solo a trasformare i luoghi dell'arte e della cultura della provincia di Massa-Carrara, selezionati annualmente tra 17 comuni, in inediti spazi espositivi per opere create con tecniche e linguaggi interdipendenti e site specific, ma anche a rendere il Festival Jazz un'occasione per presentare opere che saranno esito delle esperienze di residenza e parte integrante del palinsesto del Festival stesso.
“Il rumore del Jazz”
“Il rumore del Jazz” è un percorso propedeutico, all'interno del progetto MutArti, volto a far scoprire la musica jazz, considerata una delle innovazioni musicali più sorprendenti e rivoluzionarie del Novecento. L'importanza del jazz non è solo da ritrovare nella sua forza musicale e nei suoi codici, ma anche nella rilevanza in campo sociale, mediatico e di incontro con arti differenti.
Nel percorso didattico si scoprirà come questa musica abbia coinvolto generi e culture diverse da quelle che l'hanno generata rimodellandosi via via nel corso degli anni fino ai nostri giorni.
Il primo incontro
Ascoltare un brano jazz e provare a suonare o utilizzare il jazz come filo conduttore di un'opera prima ancora di capire cosa sia questo genere musicale. Nell'incontro verranno illustrati i concetti base di melodia/armonia/ritmo. Gli studenti saranno guidati nel riconoscere la struttura tematica di un brano, l'improvvisazione e come l'elemento improvvisativo possa cambiare all'interno di un brano. Saranno approfonditi concetti base quali stile, interplay, suono, accompagnamento e organici.
Per la lezione gli studenti, indipendentemente dalla loro conoscenza del jazz e, se suonano, dal loro livello musicale, sono invitati a portare un proprio strumento musicale o un supporto lavorativo utilizzati per sperimentare tecniche improvvisative e scoprire, operando secondo la personale attitudine e/o sensibilità, le radici del jazz e dell'improvvisazione.