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Cloud Workers: Ecstatic Computation

Il 5 giugno alle 15.00 l’incontro con la compositrice Caterina Barbieri
Cloud Workers: Ecstatic Computation

Pubblicato il 03 Giugno 2019 da redazione

Mercoledì 5 giugno 2019, alle ore 15.00, si terrà nella Sala Marmi di Palazzo Cybo-Malaspina l’incontro con la compositrice Caterina Barbieri, che presenterà il suo album Ecstatic Computation, pubblicato nel 2019 da Editions Mego, Vienna. L’evento sarà introdotto dalla prof. Michela De Carlo.

Nell’LP Ecstatic Computation, il suo quarto album dopo “Patterns of Consciousness” (Important Records 2017), Caterina Barbieri si concentra sull’uso creativo di complesse tecniche di sequencing e di processi basati sui pattern per esplorare gli artefatti della percezione umana e i processi di memoria, arrivando a generare un senso di estasi e contemplazione. Da una tecnica di scrittura formale e automatizzata, la programmazione è convertita in una pratica creativa psichedelica, per generare allucinazioni temporali: uno stato di trance e meraviglia in cui la percezione del tempo viene distorta e messa alla prova.

Insieme nervoso ed estatico, il rapido cambiamento dei pattern può creare uno stato in cui il tempo si ferma pur restando in movimento. In che direzione procede questa musica: avanti o indietro? Mentre la percezione del presente è costantemente migliorata e aggiornata in un infinito senso di perdita, riscoperta e ricerca di un orientamento, questa domanda emerge, silenziosa, nel momento emozionante e sconcertante della fruizione.

Caterina Barbieri (1990) è autrice ed esecutrice di composizioni elettroacustiche che esplorano temi di intelligenza artificiale e fenomenologia della percezione attraverso un linguaggio minimalista. Nel suo lavoro esplora gli effetti psicofisici della ripetizione e dei processi basati su pattern, investigando il potenziale polifonico e poliritmico dei sequencer per tracciare severe e articolate geometrie nello spazio e nel tempo. Dopo essersi diplomata  al Conservatorio di Bologna in chitarra classica e composizione elettro-acustica, ha proseguito gli studi alla facoltà di Lettere e Filosofia dove si è laureata con una tesi in Etnomusicologia sui rapporti tra il minimalismo americano e la musica indostana.
Dopo tre pubblicazioni sulla statunitense Important Records - Vertical (2014), Patterns of Consciousness (2017) e Born Again in the Voltage (2018) - Caterina ha pubblicato il suo ultimo lavoro Ecstatic Computation (2019) sulla storica etichetta d’avanguardia Editions Mego. Il suo lavoro è stato presentato in numerosi festival e sedi quali Unsound, MaerzMusik e Atonal, Sonar, Mutek, Primavera Sound, Ableton Loop, Barbican Centre, Philharmonie de Paris, Biennale di Venezia, Palazzo del Principe di Milano, Universität zu Köln, Manchester University. Maggiori informazioni: https://caterinabarbieri.com

L’incontro con Caterina Barbieri è il sesto e ultimo appuntamento del progetto “Cloud Workers”, un breve ciclo di incontri con autori, artisti e curatori che stanno dando, con la loro pratica artistica, attività editoriale o professionale, un contributo significativo allo sviluppo delle culture e delle arti digitali. Il ciclo è organizzato dalla Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, e fa parte delle delle celebrazioni per il 250° anniversario della fondazione dell’Accademia di Belle arti di Carrara.