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Libro d’Artista in Tour. Toscana 2019

Il saggio in catalogo della prof.ssa Monica Michelotti
Libro d’Artista in Tour. Toscana  2019

Pubblicato il 18 January 2020 da redazione

Per gentile concessione della prof.ssa Monica Michelotti, pubblichiamo il suo saggio in catalogo per la mostra Libro d’Artista in Tour. Toscana  2019, in corso a Palazzo Medici Riccardi (Firenze) fino al 2 febbraio 2020, di cui abbiamo parlato nel post precedente.

Gli artisti si sono occupati da secoli di stampa e produzione di libri ma è soprattutto  a partire dal XX° secolo che il libro d'artista si è affermato come lo intendiamo adesso:  un’opera d’arte  realizzata sotto forma  di libro,  utilizzando una vasta gamma di forme, tra cui rotoli, pieghevoli, concertine, fogli rilegati o liberi contenuti in scatole  e spesso pubblicata come edizione numerata a tiratura limitata o, non di rado, come oggetto unico chiamato appunto unique. E se Stephen Bury sosteneva che "i libri di artisti sono libri o oggetti a forma di libro sulla foggia, configurazione e aspetto finito dei quali l'artista ha avuto un'elevata capacità di controllo; dove il libro è considerato come opera d'arte in se stessa", l’arte contemporanea lo vede sempre più spesso protagonista.

Da questo interesse che nascono le varie iniziative come l’importante collettiva d’arte “Libro d’Artista Toscana Tour 2019”. Ed è in occasione di questa mostra itinerante   che la prof.ssa Monica Michelotti, titolare del corso di Anatomia Artistica dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, ha selezionato 23 studenti del triennio e Biennio Specialistico tra cui 10 iscritti al corso di Decorazione, 5 al corso di Pittura, 6 al corso di Grafica ed 1 al corso di Scultura. Gli studenti, che provengono da Italia, Cina, Corea, Egitto e Moldavia, partecipano con 25 libri d’artista, alcuni dei quali sono edizioni limitate e opere uniche. I libri d’artista di sei studentesse sono stati realizzati presso la scuola di Grafica Tecniche dell’incisione, prof.ssa Silvia Papucci, quelli di due allievi sono stati realizzati presso la scuola di Decorazione, prof.ssa Antonia Ciampi, mentre quattordici studenti hanno realizzato i loro libri d’artista presso il corso di Anatomia Artistica, prof.ssa Monica Michelotti.

Utilizzando le tecniche più varie: dalla xilografia alla tempera, dall’acquerello ai  colori acrilici al collage dalla fotografia alla foglia oro ed i diversi materiali: carta giapponese, pergamena, inchiostri, cera d’api, polline, foglie, piume, lana,  cotone, iuta, cartone, buste antiche con francobolli, oro in foglia, scarti di tecnologia, sono riusciti a realizzare opere veramente degne di interesse. Di dimensioni varie ed in alcuni casi arricchiti da cofanetti che li contengono e li completano, le opere esposte pur trattando temi differenti, come il corpo umano, la natura, gli animali, paesaggi, le emozioni, le paure, la morte, la fantasia,  il viaggio, il virtuale, la divinità, l’energia dell’universo e la musica, riescono a creare un gruppo armonico  in cui la diversità  diventa ricchezza espressiva.

L’interesse dimostrato è stato molto alto tanto che alcuni dei ragazzi hanno realizzato due tra le opere esposte mentre il libro “Infinito” è un lavoro di gruppo creato da tre studenti cinesi, uno iscritto al corso di Decorazione e due a quello di Pittura.  Per la realizzazione di questo libro, gli allievi hanno studiato e disegnato la statua del Laocoonte presente in aula magna, opera in gesso a  grandezza naturale copia dell’originale in marmo, presente nei Musei Vaticani. La statua del Laocoonte con in suoi due figli è una straordinaria dimostrazione di conoscenze anatomiche: l’intera figura centrale, appunto il  Laocòon che significa guardiano del popolo, con i suoi gruppi di muscoli, nervi, vene, è molto interessante e rappresenta, assieme alla stato d’animo, un vertice di virtuosa Anatomia Artistica. Altri libri d’artista sono appunti di viaggio con paesaggi e architetture, una studentessa vuole raccontare figurativamente il modo in cui è cresciuto il villaggio globale, uno studente utilizza la Divina commedia, capace di trasportare il lettore all’interno di un viaggio spirituale di mondi ultraterreni per trasformarla e ripercorrere i sentieri che caratterizzano il lato umano dell’uomo, fatto di redenzione, peccati e fragilità. Alcuni libri sono  animati con una forte energia vitale ed utilizzando elementi naturali come polline e cera d’api, conservano in sé il seme della vita. Un libro d’artista vuole raccontare un mondo celeste ed uno onirico.  Troviamo anche un libro illeggibile, sulle cui pagine sono visibili flussi di pensiero colorati, segni che raccontano una canzone indie rock “Naive”.

Assieme alle opere  degli studenti, la prof.ssa Monica Michelotti presenta anche due suoi libri d’artista il primo dei quali rappresenta il ritratto dello scultore Russo Stepan Erzià e la sua ombra che può certamente identificarsi  con l’altra faccia della bellezza messa a fuoco. Intessuta di istinti, percezioni realistiche, impulsi creativi, spesso l’ombra fisica che ci segue sempre ma si modifica a seconda della luce, è il lato oscuro della nostra personalità e  negarla vuol dire focalizzarsi solo sulla parte di noi che sta alla luce senza conoscersi completamente.
L’altro libro d’artista, dal titolo “La corrispondenza”, è caratterizzato  da due volumi composti da 7 buste ciascuno, timbrate dalle poste italiane durante gli anni 1923 1924, e presenta un’ intensa relazione epistolare tra l’amato e l’amata in cui sono state inserite alcune immagini ed un filo d’oro che lega insieme questo rapporto profondo e fecondo; la bellezza dell’amata colma di vitalità, fertilità e vita, viene rappresentata dal simbolo  della melagrana.

Dedicato ai  250 anni di fondazione dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, l’evento, decisamente interessante, si arricchisce di un valore aggiunto: l’Arte come valore che si può trasmettere ed insegnare qualora sia vissuta con amore e competenza.